Nella corresponsione di anticipazioni tfr in costanza di rapporto o nella corresponsione di acconti tfr post licenziamento la procedura segue la normativa prevista dalla circolare Inps n. 70/2007, ossia viene chiesto in restituzione all'istituto una parte o tutto quanto è stato maturato presso il fondo di tesoreria solo se quanto maturato presso il datore al 31/12/AP non è sufficiente.
Per soddisfare eventuali richieste di aziende che chiedono di liquidare prioritariamente il tfr conferito a Tesoreria rispetto a quello rimasto in azienda (da liquidare in un momento successivo) occorre procedere come segue.
Prima di tutto occorre stabilire quanto è l’importo totale del tfr versato tesoreria alla data corrente, da dover considerare come tetto massimo da poter chiedere a restituzione: tale dato si può ricavare dai campi contabili con questa formula: cc 175 + cc 184 – cc 192.
Dopo aver stabilito l’importo che si vuole recuperare presso inps a titolo di tfr fondo tesoreria rispetto al totale tfr presente nel fondo stesso, occorre personalizzare in ambiente tabellare la voce 1845 (che dovrà essere imputata manualmente sul segnaore) nei campi:
-descrizione (come desiderate)
-test cedolino 1
-accumulo cc. 50, cc. 52 (lasciare accumulo al campo 192)
-assoggettamento al 6° imponibile irpef
-eliminare vo richiamata
Effettuata l’elaborazione del cedolino occorre verificare i campi contabili di output, uniemens, esposizione dei dati sul prospetto tfr aziendale.