In riferimento a neoassunti, o a soggetti assunti da tempo ai quali non è stata agganciata la mappa previdenza complementare nel mese di adesione al fondo, qualora quindi comunichino in ritardo di voler versare il tfr maturato dal mese di assunzione o di adesione, oltre all’inserimento dei dati in mappa Previdenza complementare, occorre evidenziare sul cedolino il versamento del tfr arretrato al fondo pensione utilizzando la voce 751 (accumula al campo contabile 180).

La somma da versare al fondo si ricava dalle quote del tfr maturate nei mesi precedenti reperibili dal mensilizzato al campo “Quota” della sezione TFR maturando.

 

La metodologia con cui comunicare gli arretrati al fondo pensione va concordata con il fondo stesso.

 

Allo stesso modo è manuale la comunicazione sull’UniEmens degli sgravi riferiti alla previdenza complementare per mesi arretrati: per lo sgravio fondo di garanzia (0,20%) ciò può avvenire inserendo sul segnaore la VO 1894 sgr.f.do gar. Arretrato, utile ad emettere il codice a credito TF11; inoltre l’ulteriore sgravio (0,28%) deve essere comunicato tramite la vo 1895 che genera il codice TF15.

 

Per quanto riguarda gli aspetti legati alle comunicazioni UniEmens è bene rispedire il nodo <Destinazione tfr> (verificare sul manuale uniemens).