Ci si riferisce ad un dipendente in forza che decida di iscriversi in corso d’anno a previdenza complementare e decida di versare il tfr pregresso al fondo pensione:

 

  • la somma da versare al fondo pensione si ricava dai campi 61 (TFR al 31.12. 2000), 168  (TFR post 2000 al 31.12. anno prec.) e 185 (riv. netta post 2000 al  31.12. anno prec.) e dalle quote tfr maturate per l’anno in corso fino a scelta effettuata, reperibili dai mensilizzati, campo “Quota” della sezione TFR maturando; per evidenziare il versamento totale sul cedolino va personalizzata la voce 751, togliendo l’accumulo al campo 180;

 

  • dopodichè occorre eliminare i campi 61, 168 e 185 dall’anagrafico anno corrente ed anno precedente, incrementare il campo 180 anno corrente delle quote di tfr maturate da gennaio anno in corso al mese in cui ha effettuato la scelta;

 

  • poiché viene versato al fondo il tfr arretrato, la ditta ha diritto alle misure compensative per smobilizzo tfr che sono partite dal 1/1/2007 o dal 1/1/2008. Si può quindi recuperare lo sgravio sul fondo di garanzia (0,20%) attraverso l’inserimento sul segnaore della VO 1894 (sgr.f.do gar. arretrato) che genera il codice TF11 sull’Uni-emens, e recuperare l’ulteriore misura compensativa (0,28%) attraverso l’inserimento sul segnaore della VO 1895 che genera il codice TF15. 

 

  • occorre compilare la mappa fondi pensione con tutti i dati del fondo prescelto, inserendo anche il campo “tfr versato al fondo oltre il 2000” (eccetto tfr versato anno in corso perché verrà sommato al momento dell’elaborazione del fondo quiescenza);

 

  • per quanto riguarda gli aspetti legati alle comunicazioni UniEmens è bene verificare la casistica con la legislazione, sicuramente è opportuno rispedire il nodo <Destinazione tfr>.