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Le  indicazioni sono contenute nella circolare 2021_044 che riportiamo di seguito.

ATTENZIONE: nello schema viene indicato che se la funzione “Cambio periodo di paga in elaborazione” restituisce un errore che non permette di procedere E’ NECESSARIO ELABORARE IL MESE DI GENNAIO DELL’ANNO IN CUI è FERMA LA DITTA E FARE IL RELATIVO CAMBIO MESE,  e successivamente procedere con le altre operazioni descritte.

In ambiente HOME è stata prevista una ulteriore funzionalità denominata “CAMBIO ANNO PER DITTA NON ELABORATA”.  La procedura è utile per tutte quelle ditte che, per molteplici ragioni, hanno il con calcolo fermo in una annualità antecedente a quella vigente (ad esempio per effetto della sospensione del servizio paghe o per l’assenza di dipendenti in forza)

 La visibilità della nuova scelta è subordinata alle impostazioni presenti nella tabella Modalità esecuzione cambio mese   di paghe act, in particolare sarà visibile solo se per il cliente è impostata l’autonomia parziale o totale del cambio mese.

L’utilizzo della nuova funzione “Cambio Anno per Ditta non elaborata” è ammesso solamente se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

• stati vidimazione correttamente processati

• elaborazioni paga seguite da cambio mese terminato correttamente.    
  
   
• la data elaborazione, di mappa Impresa, impostata sul mese Dicembre. Per poter eseguire la funzione potrebbe quindi rendersi necessaria la modifica della data elaborazione. Si precisa che, per effettuare tale modifica occorre utilizzare la funzione  CAMBIO PERIODO IN ELABORAZIONE presente nel menu Home (si veda nota 2020_080)

• attivazione del check “Cambio mese autonomo” sull’azienda. Tale codifica dovrà essere opportunamente rimossa, nel momento in cui il periodo in elaborazione della ditta corrisponderà al periodo vigente per l’intera provincia.

Qualora per la ditta non si verifichi almeno una delle condizioni sopra esposte, cliccando sulla nuova funziona verrà emesso il seguente messaggio bloccante.

Di seguito si riportano:

1. Uno schema che riassume le operazioni da effettuare, che si diversificano in base alla casistica oggetto di gestione;    
   
    
2. delle note attenzionali relative all’utilizzo della funzione “Cambio Anno per ditta non elaborata”. 

Si ricorda che, per verificare tutti i possibili dipendenti licenziati/in forza presso la ditta potrebbe essere necessario utilizzare da menù AMBIENTE la voce “Visualizza tutti i dipendenti” che permette di riportare in lista quei dipendenti la cui data ultima paga o data ultima variazione sia antecedente all’anno corrente – 1 

1. Schema delle operatività necessarie per l’esecuzione della nuova funzionalità

2. Note attenzionali per utilizzo funzione “Cambio Anno per ditta non elaborata”

LUL Elettronico

Per le ditte con LUL ELETTRONICO che ricadono nella prima condizione dello schema sopra riportato (vale da dire Data ultima paga minore di 01/2020 e diversa da 12/2019) si rende necessario, prima di proceder al cambio mese (punto 2), attendere che, a seguito dell’elaborazione del mese di Gennaio (punto1) venga correttamente processato il LUL. 

I tempi variano in base al momento in cui si effettua l’operazione ed è possibile controllare lo stato della vidimazione da Unire – “Controllo generazione registro”, scegliendo il mese elaborato.

Se si effettua il cambio mese, prima che il processo di vidimazione sia terminato, verrà emesso il messaggio seguente 

Nuova funzionalità cambio anno – segnalazione acconto addizionale comunale

Qualora, il primo mese da elaborare successivamente all’esecuzione del cambio anno “autonomo”, sia il mese di Gennaio, al momento dell’elaborazione, verrà emessa la seguente segnalazione non bloccante 

Fondo Quiescenza

In presenza di aziende, aventi solo dipendenti cessati, si precisa che, per tali aziende, si è già generato il fondo quiescenza, come da indicazioni presenti nella nota 2020_085 per maggiore chiarezza si riporta lo stralcio della circolare, nel quale sono state fornite le indicazioni in merito all’elaborazione del Fondo Quiescenza.

Per tutte le ditte “ferme” e “cessate”, non si è effettuata alcuna operazione di chiusura forzata di anno e apertura nel nuovo. Per queste aziende è stato generato ugualmente il Fondo Quiescenza, qualora si volesse determinare il saldo imposta sostitutiva occorrerà calcolare anche il mese di dicembre, eseguire il cambio mese per poter poi elaborare il mese di gennaio.            
 Le aziende non calcolate hanno conservato la data effettiva di ultima elaborazione.

Fra le aziende cosiddette “ferme”, ovvero con data fine servizio non compilata e con data ultima paga inferiore a dicembre, vengono elaborate solo quelle dove non ci sono dipendenti in forza nell’anno di riferimento ma sono presenti licenziati per lo stesso anno.

Si può avere una visione completa di queste aziende eseguendo il report “Ditte cessate e sospese” , disponibile nell’applicativo Stampe Multiaziendali.

Precisazione elaborazioni paghe arretrate (campo Periodo elaborazione con più mensilità)

Ancorché sia ancora possibile elaborare più mesi con un unico calcolo, ossia avere nel campo Periodo Elaborazione l’indicazione di più mensilità, è consigliabile procedere con l’elaborazione di un solo mese alla volta per avere una memorizzazione completa degli archivi; infatti, se si dovessero elaborare più mensilità con un solo calcolo, nel momento in cui dovesse servire il ripristino della mensilità pregressa,  sarà possibile reimpostare solo il primo mese elaborato.

Si riporta un esempio per chiarire meglio quanto sopra indicato

Ditta con  Periodo Elaborazione = Febbraio-Aprile, si effettua un unico calcolo e si procede con il cambio mese per sedimentare i dati. A maggio nasce l’esigenza di ricalcolare il mese di Aprile: utilizzando la funzione ripristina mesi pregressi, verrà ripristinato solamente Febbraio.

L’elaborazione multipla è eventualmente consigliata solo quando, per i dipendenti della ditta, non sono previste variazioni intermedie, rimane comunque da preferire il calcolo dei singoli mesi intervallati dal cambio mese.