Lavoro autonomo occasionale: non è un contratto di collaborazione.
Tali collaborazioni sono da iscrivere alla gestione separata solo se il compenso supera €. 5000 annui. Per tali contratti vige l'obbligo di pagare la contribuzione alla gestione separata ma solo per gli importi eccedenti il limite di € 5000.
Non vi sono automatismi; al momento di stipula del contratto poiché il soggetto deve essere iscritto alla gestione separata solo se supera i 5000,00 euro, occorrerà assoggettare il collaboratore all'attività 22 (esente da contributi) fino a quando ha raggiunto i 5000 euro di compenso e poi cambiare il tipo attività per assoggettarlo a normale contribuzione.
Quindi
1-inserire attività 22 – sulla quale non vengono calcolati i contributi ed è esente fino al limite dei 5000 euro. Tenere monitorati i compensi
2-quando viene superato l’importo di 5000 euro occorrerà cambiare il tipo di attività in base alla contribuzione che il collaboratore deve versare
3- elaborare cedolino
4- il cedolino viene generato automaticamente
5- f24 ed uniemens vengono generati automaticamente.
Se invece si tratta di prestazioni su cui applicare la ritenuta d'acconto del 20% che deve essere versata con il codice 1040, si tratti di un'altra casistica ossia di autonomi con contratto di lavoro occasionale che non sono da gestire in paghe perché deve essere applicata una ritenuta a titolo di acconto del 20%. Il tributo 1040 è da gestire manualmente; non è necessario produrre un cedolino.